Now Reading
Il ritorno dell’Uomo nella foresta: la visione di Cancun Forest City

Il ritorno dell’Uomo nella foresta:
la visione di Cancun Forest City

“Fare giardinaggio vuol dire non fare troppo, non disperdere energia in senso contrario, fare il meno possibile contro e il più possibile con.”

(Gilles Clément, Belvedere dei Licheni)

La Smart Forest City di Cancun, progettata da Stefano Boeri Architetti per il Karim’s Group, ridefinisce il concetto di urbanizzazione sostenibile. Ispirata alla filosofia della Mondialité di Édouard Glissant, questa città pensata per ospitare fino a 130 mila abitanti, abbraccia l’interconnessione tra cultura e natura, superando i confini tradizionali per creare un ecosistema urbano unico, in cui biodiversità e innovazione convivono armoniosamente. Un progetto di forestazione urbana che si estende su 557 ettari, con 362 ettari di vegetazione e 2,3 alberi per abitante. Parchi pubblici, giardini privati, tetti e facciate verdi non solo migliorano l’estetica, ma mitigano il cambiamento climatico e promuovono il benessere degli abitanti. La città, concepita secondo i principi dell’Urbanistica Non Deterministica, prevede servizi a distanza pedonale o ciclabile ai residenti per limitare l’utilizzo di mezzi di trasporto a combustione che vengono lasciati ai margini mentre all’interno si utilizzano sistemi elettrici.

Per l’energia si è ricorsi a pannelli fotovoltaici e a un innovativo sistema di gestione delle acque: una torre di desalinizzazione e canali navigabili assicurano il riciclo e l’irrigazione, integrando la città in un’economia circolare basata sull’uso consapevole delle risorse. Questo modello riduce sprechi e promuove comportamenti eco-efficienti, in linea con le quattro R: riduzione, riparazione, riutilizzo e riciclo.

Cancun propone così un modello alternativo di città, un organismo vivente dove uomo e natura coesistono per rispondere alle sfide globali attraverso l’equilibrio tra estetica, funzionalità e rispetto per l’ambiente. Non scordiamoci però che per ogni progetto di intervento urbano, resta sempre indispensabile la conoscenza del contesto urbano su cui “misurarlo”.

Al momento tra le azioni più efficaci per per porre rimedio alle isole di calore, alla scarsità idrica e migliorare la qualità dell’aria negli spazi urbani, restano l’estensione del patrimonio arboreo con la piantumazione di nuovi unità e una costante manutenzione degli alberi già esistenti, tutti interventi che possono aiutarci ad affrontare i cambiamenti climatici in corso, soprattutto nelle nostre città.

Credits: Courtesy of Stefano Boeri Architetti; iImmagini: The Big Picture, Federico Biancullo.

What's Your Reaction?
Fantastico
0
Molto interessante
1
Mi piace
1
Mah
0
Non mi piace
0

© 2023 Seeds of Florence. All Rights Reserved.
Seeds of Florence, via Bolognese 38, 50014 Fiesole. P.Iva 07077080484
Seeds of Florence è un periodico quadrimestrale iscritto al ROC n. 36861 proc. n. 1225843
Powered by meltin'Concept

Privacy Policy - Cookie Policy

Scroll To Top