
Con Sex and Solitude, Tracey Emin trasforma il dolore in arte, tra corpi imperfetti, solitudine e desiderio. Pittura, scultura e installazioni raccontano un viaggio personale e viscerale, dove l’amore e la lotta interiore diventano strumenti di salvezza. Un’esposizione intensa, che mette al centro il corpo, la memoria e l’identità.

Trasformare il tatto in danza, rendendo l’arte accessibile anche senza la vista. Tactum, di Agnese Lanza e Giuseppe Comuniello, è nato da un’idea di esplorazione fisica delle opere d’arte. Il progetto invita a toccare per conoscere, restituendo all’arte una dimensione sensoriale profonda. La performance, ispirata a Brâncuși, nasce agli Uffizi e unisce corpo, spazio e suono in un dialogo delicato e inclusivo, dove le mani diventano occhi e il gesto linguaggio.

Dopo Venezia e Roma, Dieter Nuhr arriva a Firenze con la personale ‘Altrove è Ovunque’ alla Galleria delle Carrozze, con due proposte: inaugurazione il 1° maggio e ‘midissage’ il 13 maggio.

Teresa Fornaro, astrobiologa dell’Osservatorio di Arcetri, studia Marte ogni giorno grazie alle immagini inviate dal rover Perseverance, alla ricerca di tracce di vita sul Pianeta rosso.

Il Museo Galileo celebra 100 anni di scienza e innovazione. Il direttore Roberto Ferrari racconta il legame tra storia e ricerca, con progetti come LeonardoThek@ e GalileoLab, che uniscono patrimonio storico e tecnologia per il futuro della conoscenza.

La mostra al Teatro della Pergola svela il lato meno noto di Eleonora Duse: non solo straordinaria attrice, ma anche pioniera della gestione teatrale, capace di innovare scena, regia e organizzazione con una visione moderna e imprenditoriale.
