28 settembre ore 18.00 – Cinema La Compagnia – via Cavour, Firenze
Parleremo di:
La «civiltà» dei rifiuti. Il lungo ciclo di raccolta, trasformazione e smaltimento dei rifiuti urbani, a cura di Federico Piccini e Francesca Calonaci
La nascita delle notizie: giornalismo ieri e oggi, di Brendan Dooley e Simona Poli
Vuoti urbani patrimonio di idee, di Chiara Nardis e Martina Ciurnelli. Foto di Marco Ghilardi
Simona Poli è giornalista, dal 1988 scrive per La Repubblica, prima alla redazione di Roma e poi a Firenze. si è laureata alla Facoltà di Lettere e Filosofia di Firenze con Giorgio Luti. Ha conseguito un master post laurea alla Scuola di giornalismo e comunicazione di massa alla Luiss di Roma. È autrice del libro Il seduttore. Matteo Renzi e la sinistra rosé (Barbera Editore) e nel 2022 ha curato il libro Giorgio La Pira. Da Firenze lo sguardo sul mondo (La Repubblica). Ha fatto parte del Consiglio di disciplina dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana, del Cdr di Repubblica ed è Consigliere Nazionale Inpgi. Per il quotidiano e per il «Venerdì» ha seguito temi legati al costume, ambiente e società.
Brendan Dooley, docente di Studi Rinascimentali presso la University College Cork e di Storia della Cultura e della Conoscenza in Europa su Irlanda e Italia. Ha lavorato presso l’Università di Harvard (1991-2000), Jacobs University di Brema (2002-2009), Notre Dame University (1985-1987), e con Medici Archive Project a Firenze (2000-2002). Tra le sue pubblicazioni: The continuing Exercise of Reason (MIT Press, 2018), Angelica’s Book of the World of Reading in Late Renaissance Italy (Bloomsbury, 2016) e Exciting News, in corso di stampa con Brill.
Martina Ciurnelli, ha conseguito nel 2022 la Laurea Magistrale in Architettura a Firenze, ed attualmente svolge la libera professione di architetto a Perugia. È una persona poliedrica, da sempre appassionata di lettura, musica, fotografia e botanica, le piace molto viaggiare e scoprire nuove culture. Negli ultimi anni ha maturato uno spiccato interesse per l’architettura del paesaggio, sia nella declinazione legata alla sostenibilità sia in quella sociale.
Chiara Nardis, laureata in Architettura nel 2022 decide di perseguire la sua passione per il mondo della ricerca nel campo degli studi urbani. Orienta i suoi interessi verso la comprensione delle dinamiche socio-spaziali e storico culturali che investono i territori, per provare a disegnare nuove traiettorie sperimentali di modelli e forme dell’abitare più inclusive, e ideare percorsi di co-progettazione e co-creazione in grado di supportare e migliorare l’efficacia dell’azione pubblica.
Marco Ghilardi nato in Brasile e cresciuto a Bergamo si trasferisce a Firenze nel 2012 per studiare all’Accademia di Belle Arti dove approfondisce il rapporto con la fotografia e l’influenza che ha esercitato sull’arte figurativa moderna e contemporanea. Dopo gli studi si dedica alla fotografia di interni, di documentazione e archivio e nel 2018 inizia a lavorare come freelancer. Nel 2019 consegue la specialistica in fotografia. Continua la ricerca sulla fenomenologia dell’immagine, simbologia, post fotografia, nuovi media, in particolare su come influenzino l’immaginario collettivo e il nostro modo di percepire la realtà.
Federico Piccini, laureato in Chimica nel 2002, ha svolto numerosi incarichi, prima in Publiambiente e, da gennaio 2003, in Alia occupandosi della gestione delle autorizzazioni integrate ambientali e del piano di monitoraggio e controllo. È responsabile dell’impianto di compostaggio Casa Sartori ed è Coordinatore della gestione degli impianti di Alia, quali Case Passerini, Casa Sartori e Faltona.