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Humanising AIVALORIZZARE L’UMANO, CONOSCERE LE TECNOLOGIE6 Maggio 2023 – Innovation Center Firenze

Humanising AI
VALORIZZARE L’UMANO, CONOSCERE LE TECNOLOGIE

6 Maggio 2023 – Innovation Center Firenze

«Humanising AI. Valorizzare l’Umano, conoscere le tecnologie» è una iniziativa dedicata alla cittadinanza, ideata e promossa da Seeds of Florence, Magazine di approfondimento sulle eccellenze di Firenze. Durante l’evento si parlerà dell’universo dell’Intelligenza artificiale cercando di fornire strumenti conoscitivi di base per la comprensione dell’era digitale e una maggiore consapevolezza delle sue potenzialità, promuovendo una riflessione sull’importanza di una Human centered AI attraverso una lettura interdisciplinare umanistica dei cambiamenti che l’IA ha già introdotto e introdurrà nelle nostre esistenze.

6 maggio, Innovation Center, Lungarno Soderini 21 – Firenze
Orario: 9,30-12,30 – Evento a ingresso libero.
Dal 28 aprile fino al 5 maggio è gradita la prenotazione.
Scrivete al nostro Contact form lasciando un numero di cellulare per essere ricontattati.

RELATORI

Ilaria Cinelli Special Guest

Intelligenza artificiale e spazio

La moltitudine di dati da processare ed analizzare da parte dei satelliti e dei sensori ad essi connessi, può senza dubbio influire sugli output in termini di una variabile molto delicata: il tempo. Lo spazio, è senza alcun dubbio, un dominio particolarmente congestionato – tecnologicamente parlando – e, per questo, l’implementazione dell’intelligenza artificiale assume un ruolo ‘pivotale.

Astronauta analogico e ingegnere biomedico
UNOOSA Space4Women Mentor (since 2020)
Presidency of the Aerospace Human Factors Association (2018-2021)
Member-at-Large of the Aerospace Medical Council (since 2018)
Member of the Steering Committee of The Mars Society (since 2018)
European Representative of the AdCOM IEEE Engineering in Medicine and Biology Society (from 2022 on)

Mauro Lombardi

Automazione, dinamica occupazionale, Deep Learning, Intelligenza artificiale ChatGPT-4

L’enorme potenziale tecnico-scientifico oggi esistente apre scenari alternativi per il futuro del lavoro e della stessa umanità. Agenti artificiali sono infatti in grado di sostituire non solo attività ripetitive, ma anche funzioni cognitive svolte finora dagli umani. Dobbiamo essere preoccupati? È opportuno partire dai grandi successi e dai limiti dei sistemi artificiali esistenti, come il celebre GPT-4, per rafforzare la consapevolezza che sono creazioni dell’intelligenza umana e quindi dobbiamo ancor più sviluppare conoscenza per cercare di rispondere a interrogativi quali: cos’è l’intelligenza? Qual è la natura del linguaggio umano e cosa lo differenzia dai linguaggi artificiali? Infine, qual è il posto dell’uomo nel mondo?

Mauro Lombardi, Co-fondatore di BABEL – Blockchains and Artificial intelligence for Business, Economics and Law, Università di Firenze, presso il DISEI (Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa) ha insegnato per anni Economia dell’Innovazione presso due Corsi di Laurea: Ingegneria dell’Ambiente (Ingegneria) e Design (Architettura). Tra le sue ultime pubblicazioni segnaliamo Transizione Energetica e Universo fisico-cibernetico e Fabbrica 4.0: i processi innovativi nel multiverso fisico-digitale (FUP).

Luca Massacesi

Neurobiologia della Human Intelligence.
Meccanismi di base e unicità

Il nostro sistema nervoso si è sviluppato attraverso ‘mutazioni genetiche’ che hanno formato circuiti neuronali, tra i quali quelli della memoria, e ne hanno progressivamente migliorato il funzionamento, favorendo l’adattamento dell’individuo all’ambiente. Durante questo talk si spiegheranno similitudini e differenze tra i circuiti neuronali della memoria dei’ ‘viventi’ da quelli artificiali computazionali. Se è vero che ambedue creano ‘spazi di memoria temporanea’, è nella stabilizzazione di questi dati che operano scelte diverse. Nei primi si creano nuove strutture che selezionano i dati e li fissano attraverso il ‘rinforzo’ di ulteriori percezioni, mentre nelle seconde non c’è una selezione sui dati in ingresso e restano disponibili indefinitamente.

Luca Massacesi è professore ordinario di Neurologia dell’Università di Firenze e direttore della Neurologia 2 dell’Azienda ospedaliera universitaria Careggi. Membro di società scientifiche tra le quali la Società Italiana di Neurologia, la European Federation of Neurological Societies e la Associazione Italiana di Neuroimmunologia, nel 2021 è stato nominato membro dello Scientific Advisory Board Neurology dell’Agenzia europea per i medicinali (European Medicine Agency- EMA).

Silvano Zipoli Caiani

‘Bias’ ovvero pregiudizi artificiali.
Perché anche le macchine possono sbagliare

L’attuale livello di sviluppo raggiunto da alcune forme d’intelligenza artificiale lascia pensare che sia venuto il momento di affidare alle macchine una serie di compiti che, almeno fino a oggi, sono stati appannaggio esclusivo di noi esseri umani. Dal riconoscimento visivo alla valutazione del rischio, dalla comunicazione linguistica alla selezione attitudinale, alcuni dei più sofisticati sistemi artificiali sembrano in grado di imitare alla perfezione le prestazioni di un agente come noi. Possiamo dunque sperare di eliminare una volta per tutte i difetti che sono propri della nostra umanità? Tutt’altro. Nell’imitare il nostro comportamento le macchine portano impresso il marchio dei loro creatori: pregiudizio, ignoranza, menzogna sono categorie che accomunano noi e i più avanzati sistemi d’intelligenza artificiale. In questo talk spiegherò perché anche le macchine possono sbagliare, e come questo ci imponga di vigilare attentamente sull’entusiasmo che accompagna la nuova era dell’intelligenza artificiale.

Silvano Zipoli Caiani insegna Filosofia della mente presso l’Università degli Studi di Firenze (DILEF).
Dal 2011 si è occupato di filosofia della percezione con particolare attenzione ai rapporti tra visione e azione. I suoi interessi di ricerca spaziano dal rapporto tra filosofia e scienze cognitive, ai fondamenti teorici dell’intelligenza artificiale. Per Il Mulino ha pubblicato insieme a Gabriele Ferretti Vedere e agire. Come occhio e cervello costruiscono il mondo e per Le Monnier Corporeità e cognizione. La filosofia della mente incorporata.

Vincenzo Vespri

L’immortalità degli Esseri Umani nell’universo virtuale degli Avatar

Come la moderna tecnologia cambierà memoria e identità: non più fotografie o vecchie lettere, ma ologrammi e avatar costruiti sulle nostre personalità. In vita ci sostituiranno in ruoli e incarichi riducendo fatica fisica e intellettuale. Dopo la morte ci renderanno eterni in mondi virtuali. La nostra immagine vivrà in una dimensione atemporale per i secoli che verranno, dando origine a nuovi business e questioni etiche. 

Professore di Analisi Matematica a Firenze. Attualmente consigliere del Ministro dell’Istruzione e del Merito per l’insegnamento delle materie STEAM. Autore di oltre 140 pubblicazioni scientifiche, riguardanti l’esistenza e la regolarità della soluzione di equazioni non lineari derivanti dalla Fisica Matematica e l’applicazione dell’Analisi Funzionale alle equazioni dell’evoluzione. Negli ultimi anni gli interessi di ricerca si sono rivolti anche ai Modelli Matematici e alle applicazioni alla Finanza, alla Matematica Industriale e alla Blockchain (Crittografia). Negli ultimi anni sono stati oggetto di ricerca le architetture dei mondi ultraterreni della Divina Commedia. Tra le ultime pubblicazioni Blockchain Technology: Energy Community and Beyond, in Workshop on Blockchain for Renewables Integration, Palermo, 2022.

Luca Toschi

Quale comunicazione per l’IA. Come le macchine si stanno integrando nella comunicazione umana

L’AI, e le macchine più in generale, si pongono ogni giorno necessariamente di più come medium tra il nostro pensiero e le nostre azioni. Ma la domanda cui dobbiamo imparare a rispondere è: queste macchine sono state progettate per favorire o inibire il pensiero libero, critico? La rivoluzione a cui stiamo assistendo costituisce un’immensa opportunità di ripensare la nostra cultura – di cui il digitale è solo un aspetto – per potenziare un’intelligenza umana divergente e creativa in grado di ridefinire radicalmente il rapporto fra produrre – quello che fanno le macchine – e generare – quello che fanno gli esseri umani.

Luca Toschi ha iniziato la sua attività di ricerca presso UCLA e la Harvard University. Fondatore del Centro Ricerche “scientia Atque usus” per la Comunicazione Generativa ETS e Direttore del Lab Center for Generative Communication del PIN – Polo Universitario Città di Prato. Nel 2019 ha fondato il Master in “Comunicazione Medico-Scientifica e dei Servizi Sanitari” dell’Università di Firenze. La sua ricerca e la sua attività consulenziale mirano a valorizzare la cooperazione tra il mondo della ricerca (Scientia) e il mondo dell’Usus. È il direttore scientifico della collana internazionale “scientia Atque usus”.

Vittorio Calaprice

La dichiarazione europea sui diritti e i principi digitali per il prossimo decennio

Tutte le persone nell’UE dovrebbero trarre il massimo vantaggio dalla trasformazione digitale. I diritti e i principi digitali guideranno l’UE nella promozione di una società inclusiva, prospera e sostenibile. La dichiarazione è la prima al mondo nel suo genere. Sarà un punto di riferimento per tutti nell’UE e una guida per i responsabili politici e le imprese che sviluppano tecnologie digitali. I diritti e i principi digitali si rifletteranno nelle azioni, nei lavori futuri e nell’impegno dell’UE con i partner globali.

Vittorio Calaprice lavora come analista nella Rappresentanza in Italia della Commissione europea dove si occupa in particolare di relazioni istituzionali e political intelligence. Laureato in Giurisprudenza con tesi in Diritto internazionale, si è specializzato nei temi riguardanti l’evoluzione dell’ecosistema digitale europeo e le relazioni UE-Italia nelle strategie in materia di Cybersecurity, Intelligenza Artificiale, Difesa e Spazio. Negli ultimi 15 anni ha ricevuto docenze presso l’Università degli Studi di Roma Tre, l’Orientale di Napoli, la Bocconi, la LUISS, la SIOI (Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale). In quest’ultima è docente nel Master di Protezione strategica del sistema Paese.

Nicoletta Bardossi

Gli effetti dell’AI nell’informazione. Come smascherare Fake news e Deep Fake con il Fact Checking

Manipolazione della notizia: come nascono le Fake news e le loro evoluzioni, i Deep fake. Come ha contribuito la Rete alla loro diffusione a tal punto da farle diventare un vero e proprio pericolo? Saranno illustrati alcuni metodi di fact-checking per verificare le notizie, avvalendosi anche di specifici programmi e applicazioni per un comportamento consapevole sul web.

Videoreporter, web content editor e giornalista professionista Nicoletta Bardossi nel 2020 ha deciso di portare la cultura digitale dell’informazione nelle scuole fiorentine per insegnare ai più giovani come contrastare il fenomeno delle fake news. Il progetto ‘Anti Fake News’ è stato organizzato dall’Ordine e dalla Fondazione dei giornalisti della Toscana. Promosso insieme a Fondazione CR ha visto il coinvolgimento di circa 900 studenti.

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