Uomo, ambiente e tecnologia. Sinergie possibili
World Press Photo, il contest internazionale che dal 1995 premia il fotogiornalismo, si concentra quest’anno sulla transizione ecologica. Il concorso è uno dei più importanti riconoscimenti per i fotografi di tutto il mondo, con l’obiettivo di promuovere e proteggere l’informazione di qualità. Fotografi provenienti da 127 paesi diversi sono valutati da giurie regionali e globali e le immagini vincitrici sono esposte in una mostra itinerante in numerosi paesi. Le foto vincitrici vengono raccolte in una mostra itinerante che attraversa molti paesi del mondo.
Un progetto particolarmente significativo all’interno di questa edizione è il “Net-Zero Transition” dell’italiano Simone Tramonte, che ha vinto nella categoria “Progetti a Lungo Termine per l’Europa 2023”. Il progetto documenta le innovazioni che stanno contribuendo a rendere l’Europa il primo continente a impatto zero, con l’obiettivo di ridurre le emissioni del 55% entro il 2030 e promuovendo un futuro sostenibile.
Con uno sguardo attento alla società, il fotografo affronta la crisi ambientale con ottimismo, enfatizzando non solo il progresso tecnologico ma anche quello sociale. I suoi reportages riflettono una prospettiva proattiva sulla sfida ambientale, dimostrando che esistono soluzioni e che la tecnologia può essere un alleato e non solo una minaccia.
Tramonte ha dedicato tre anni a documentare impianti innovativi in tutta Europa. Ha iniziato in Islanda, diventata un esempio di transizione verso l’energia verde al 100%, abbandonando i combustibili fossili. In un’azienda islandese, ha fotografato un impianto di microalghe per la produzione di integratori alimentari antiossidanti, senza emissioni di carbonio. Analogamente lo scatto della vista aerea di Parigi mostra invece due facce diverse della stessa città. Quella tradizionale, della Torre Eiffel, ed una modernissima, la fattoria urbana a cielo aperto dove si coltivano ortaggi a km zero e prodotti sostenibili per la comunità locale. Ad Amager Strand in Danimarca, alcuni bagnanti nuotano senza esitazioni vicino a un parco eolico che fornisce energia a migliaia di famiglie di Copenaghen. Certamente si tratta di un panorama inusuale ma allo stesso tempo è un esempio di sinergia tra uomo, ambiente e tecnologia.
Anche in Italia, nelle serre di Ostellato in Emilia-Romagna, piantagioni solar farm e strutture verticali illuminate vengono alimentate da energia green rinnovabile, senza erbicidi poiché al chiuso e al riparo da agenti esterni.
La tecnologia raccontata in questo progetto fotografico non si sostituisce all’uomo. Egli è spettatore e co-protagonista attivo e curioso, affidandosi e adottando nuove prospettive che siano d’ispirazione a un nuovo modo di vivere. Dunque una relazione tra uomo, ambiente e tecnologia è possibile. Non ci sono sfide, ma una cooperazione e Net-Zero Transition svela quanto ridisegnare l’umanità sia un’urgenza e come il pensiero positivo veicoli una visione ottimista per un futuro imminente.
di Gaia Carnesi
World Press Photo, the international contest that has been recognizing photojournalism since 1995, is focusing this year on the ecological transition. The competition is one of the most important for photographers from all over the world, with the goal of promoting and safeguarding quality journalism. Photographers from 127 different countries are evaluated by juries, and the winning images are exhibited in a traveling exhibition in numerous countries. A particularly significant project within this edition is the “Net-Zero Transition” by the Italian Simone Tramonte, who won in the “Long-Term Projects for Europe 2023” category. Renewable energies, new technologies for food production, and the circular economy can be seen as key directions
among European companies seeking a green transition.Human-induced climate change is the largest, most pervasive threat to the natural environment and society that the world has ever experienced, according to the OCHR. This prompted the European Union to establish targets to cut greenhouse emissions by at least 55 percent by 2030 and to reduce them to net-zero by 2050. The photographer documents innovative technologies that offer possible routes to these goalThis prompted the European Union to establish targets to cut greenhouse emissions by at least 55 percent by 2030 and to reduce them to net-zero by 2050. The photographer documents innovative technologies that offer possible routes to these goals.