Now Reading
Il tetto del Lingotto è green!

Il tetto del Lingotto è green!

Il giardino pensile più grande d’Europa è a Torino

Dalle leggende delle terrazze babilonesi fino ai tetti verdi delle moderne città, natura e architettura hanno da sempre cercato di vivere in equilibrio e simbiosi. È così che il mito dei giardini pensili è arrivato fino a oggi a Pista 500, a Torino, dove piante e alberi si fondono con lo storico edificio automobilistico della Fiat, restituendo uno spazio verde unico nel suo genere.

Realizzato dall’architetta Cristiana Ruspa in collaborazione con Benedetto Camerana e inaugurato nel 2021, Pista 500 è il giardino pensile più grande di Italia e uno dei più famosi d’Europa. L’intervento, curato dai due esperti, ha permesso di affrontare tematiche ambientali quali la riduzione dell’isola di calore urbana e il miglioramento della qualità dell’aria, rimanendo però fedele alla storia iconica del luogo, re-immaginandola in chiave contemporanea.

L’ambizioso progetto di riqualificazione sostenibile, che ha trasformato il simbolo dell’industria torinese in un’oasi green, si estende lungo l’intera ex-pista di collaudo della FIAT per un totale di 27.000 metri quadrati. Dove il marchio automobilistico è nato e si è diffuso in tutto il territorio nazionale, diventando un vero e proprio emblema della cultura torinese, oggi si trovano oltre 40.000 piante e circa 300 specie diverse, in prevalenza autoctone. Il lavoro compiuto sulla terrazza dell’edificio ha permesso di convertire la struttura di un passato manifatturiero in un ‘ecosistema vivente’ divenendo non soltanto un’isola verde in piena città, ma anche sede di esposizioni e installazioni artistiche, grazie alla collaborazione con il museo d’arte Pinacoteca Agnelli.

Pista 500 si colloca al centro di un processo di recupero che ha investito Torino e che interessa sempre più città del mondo, attente al recupero delle aree botaniche e al tema della green economy. Diventato un fiore all’occhiello, nonché modello per altri giardini pensili in Italia e non solo, lo spazio verde sul tetto del Lingotto è composto da 28 isolette le cui strutture si fondono con altri interventi di restauro, che portano le firme di famosi architetti, tra i quali Renzo Piano. 

Alberi, piante erbacee e arbusti resistenti e di facile manutenzione creano uno spettacolo naturale aperto a tutti e impreziosito da opere e installazioni d’arte contemporanea temporanee e permanenti di artisti italiani e internazionali, come Nan Goldin, Valie Export e Felix Gonzales-Torres. Installazioni ambientali che arricchiscono l’itinerario e interagiscono direttamente con i visitatori, immersi in questo eden sospeso a decine di metri di altezza. Il percorso, tutt’oggi visitabile e percorribile anche in auto, rimanendo fedele alla funzione primaria della pista, esprime un esempio concreto di come spazio urbano e paesaggio naturale possano convivere e coesistere, collaborando e influenzandosi l’un l’altro. 

Un locus amoenus, quello realizzato sul tetto del Lingotto, che rappresenta un’opportunità per promuovere nuovi modelli di sviluppo sostenibile, sempre più presenti nelle città odierne. Esempi concreti di esperimenti simili hanno iniziato a comparire nei principali centri, a Milano con Bosco verticale di Stefano Boeri e a Firenze con la sua Officina Botanica di Antonio Perazzi. Estetica e funzionalità si incontrano in progetti come quello di Pista 500 in modo armonico, creando un’immagine di quelli che saranno i poli culturali e cittadini del futuro, più attenti alla natura e vivibili, dove il verde non rimane relegato alla dimensione di eccezione, ma anzi diviene parte essenziale della vita quotidiana.

What's Your Reaction?
Fantastico
2
Molto interessante
1
Mi piace
0
Mah
0
Non mi piace
0

© 2023 Seeds of Florence. All Rights Reserved.
Seeds of Florence, via Bolognese 38, 50014 Fiesole. P.Iva 07077080484
Seeds of Florence è un periodico quadrimestrale iscritto al ROC n. 36861 proc. n. 1225843
Powered by meltin'Concept

Privacy Policy - Cookie Policy

Scroll To Top