L’artista estone esplora le connessioni tra mondo reale e virtuale. La bellezza? È nel processo evolutivo dell’Universo.
Katja Novitskova arriva a Firenze dopo aver reinterpretato e messo a confronto passato e futuro dell’Universo nei più importanti musei internazionali, dalla Biennale di Sidney e Istanbul al MoMA di New York, dal Kunstverein di Amburgo alla Serpentine Gallery di Londra.
In occasione della mostra di Fondazione Palazzo Strozzi Reaching for the Stars. Da Maurizio Cattelan a Lynette Yiadom-Boakye (4 marzo-18 giugno 2023), Manifattura Tabacchi ospita una speciale esposizione dedicata a Katja Novitskova in collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
Katja Novitskova è nata nel 1984 a Tallinn, in Estonia, dove ha studiato semiotica design e digital media presso l’Università di Tartu e solo successivamente ha riunito queste conoscenze verso l’esperienza artistica. Da sempre attratta dal contrasto tra passato, tecnologia e contemporaneità, ha sviluppato il suo interesse per la biologia e le scienze naturali e attraverso la sua Arte ne celebra il processo evolutivo di cui fa parte anche la tecnologia. Una delle caratteristiche distintive dei suoi lavori è l’uso delle immagini che trova su Internet, in particolare su siti web scientifici e di divulgazione. Queste immagini vengono trasformate e ingrandite per evidenziare i dettagli più minuti e spesso restituite in sculture tridimensionali utilizzando materiali come il metallo e la plastica. Questo processo di ricerca e trasformazione consente a Novitskova di esplorare le nostre relazioni con l’immagine digitale e la percezione della realtà.
Le sue opere affrontano temi come l’estinzione delle specie, l’ecologia e la sostenibilità. Attraverso le sue installazioni cerca di stimolare una riflessione critica sulla rapida evoluzione della tecnologia e il suo impatto sul mondo naturale. Le immagini degli animali che utilizza nelle sue opere sono spesso tratte da specie in via di estinzione o poco conosciute. Sottolineando l’importanza di preservare la diversità biologica del nostro pianeta combina abilmente scienza, tecnologia e arte per esplorare le complesse relazioni tra uomo, natura e ambiente digitale, invitandoci a riflettere sulla nostra responsabilità nei confronti del pianeta e sulle implicazioni etiche della tecnologia.
BIOGRAFIA
Katja Novitskova nasce a Tallin nel 1984. Vive e lavora ad Amsterdam dove si trasferisce dopo essere stata scelta come artista in residenza presso la Rijksakademie Van Beeldende Kunsten. Il suo lavoro è riconosciuto a livello internazionale ed è stato esposto in sedi prestigiose tra cui: Marta Herford Museum, Herford (2022); MUDAM Luxembourg (2021); Hamburger Bahnhof, Museum für Gegenwart, Berlino (2019); 57esima Biennale di Venezia, Padiglione Estonia (2017); IX Biennale di Berlino per l’Arte Contemporanea (2016); Museum of Modern Art, New York (2015). Le sue opere figurano in collezioni pubbliche importanti fra le quali quella dello Stedeljik Museum di Amsterdam e del National Museum di Oslo. Dal 2014 Katja Novitskova è una degli artisti della Collezione Sandretto Re Rebaudengo.
Articolo di Sabrina Guzzoletti