La Bellezza per salvare il pianeta e la diversità culturale
Dopo Venezia e Roma, l’artista tedesco Dieter Nuhr arriva a Firenze con la personale “Altrove è Ovunque”, presso la Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi. L’esposizione, curata da Dirk Geuer e sostenuta dalla Fondazione Brost, sarà visitabile gratuitamente dal 1° maggio al 2 giugno 2025. Il 13 maggio si terrà un “midissage” alla presenza dell’artista, del curatore per esplorare il delicato equilibrio del mondo naturale attraverso l’Arte.
La mostra propone circa 40 opere tra dipinti e disegni realizzati con tecnica mista, combinando strumenti digitali e pittura acrilica. Nuhr esplora il tema della bellezza del mondo e la necessità di sviluppo sostenibile, con immagini ispirate a luoghi come il Sudan, la Thailandia, il Senegal, il Bhutan e l’India, terre dai fiori esotici e bambini di terre lontane. Nuhr ha scelto di presentare alcune opere in omaggio a Firenze, reinterpretando capolavori come l’Adorazione del Bambino di Filippo Lippi e il David di Donatello, utilizzando un linguaggio contemporaneo che si fonde perfettamente con il tema della sostenibilità e della rinaturalizzazione.
Le sue fotografie, modificate digitalmente, si fondono con tecniche pittoriche moderne che catturano l’attenzione del pubblico, invitandolo a riflettere sull’importanza della diversità come valore fondante in Natura così come nell’Arte. Diversità anche di forme e materiali che dialogano e si intrecciano: le sue opere consistono in una sovrapposizione di passato (tecniche pittoriche più tradizionali) e futuro (immagini digitali), elementi apparentemente inconciliabili, che si uniscono per raccontare paesaggi da salvare e persone di diversa origine sociale ed etnica. Così l’Arte di Nuhr crea ponti tra epoche e luoghi distanti, riproponendo l’universalità della bellezza umana e della natura con un linguaggio artistico in linea con i valori di sostenibilità promossi dall’UNESCO.

Dieter Nuhr, nato a Wesel nel 1960, è un’artista eclettico: la sua esperienza ha origine negli anni Ottanta, durante gli studi di Arte all’università di Essen. Dal 2020 rielabora con l’aiuto di pennelli digitali le sue fotografie scattate durante i numerosi viaggi – fino ad oggi ha visitato più di 93 paesi – portando il messaggio della sua arte nel mondo e invitandoci a riflettere su ciò che rischiamo di perdere per sempre.
Dal 2022 sostenuto dalla Fondazione Brost che ne promuove le mostre itineranti con oltre 60.000 visitatori raggiunti tra Europa e Africa (ha già esposto al MAXXI di Roma, al Musée Théodore Monod di Dakar e al Ludwig Museum di Coblenza), Nuhr ha dedicato anche particolare attenzione allo sviluppo della regione della Ruhr, un tempo dominata dall’industria estrattiva, oggi simbolo di rinaturalizzazione.
Con la mostra “Altrove è Ovunque”, curata da Dirk Geuer, l’artista invita il pubblico a riflettere sulla necessità di preservare il pianeta, attraverso uno sguardo che unisce estetica, impegno civile e rispetto per le diversità culturali.
Purtroppo il restauro in corso della facciata di Palazzo Medici Riccardi non invita il pubblico a entrare. L’illuminazione, suggestiva nella prima parte della Galleria delle Carrozze, tende a diradarsi lungo il percorso, al punto che alcune opere esposte nelle sale finali rischiano di non essere percepite dai visitatori, che talvolta escono senza accorgersi di non aver completato la visita.
Dal 01.05.2025–02.06.2025 alle Galleria delle carrozze, Palazzo Medici Riccardi Via Camillo Cavour 5, Firenze
Ingresso gratuito
Aperta tutti i giorni(ME escluso)ore 10-19
Per informazioni:
www.dieternuhr.de
www.broststiftung.de